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Cosa resta...


“Amico mio siamo tu ed io e questa notte che ci spaventa la strada e niente e noi” canta Evasio Muraro nei primi versi di Cosa resta, la canzone che apre fANTASMI e che è anche il primo singolo tratto dall’album che segna il ritorno di Settore Out, dopo il lungo intervallo seguito alla fine del tour di Il rumore delle idee.
Era il 1995 e il gruppo (oltre a Evasio Muraro alla voce e alle chitarre acustiche, Daniele Denti alle chitarre elettriche, Davide Boerchio al basso e Fabio Stucchi alla batteria) era tornato in studio al Larione 10 di Firenze, dove avevano inciso i principali protagonisti di una fortunata stagione del rock italiano, in compagnia di Omar Pedrini (ai cori) ed Enrico Ghedi (alle tastiere) dei Timoria.
Cosa resta è il biglietto da visita di fANTASMI, un disco molto articolato e profondo nelle sue tematiche che però qui trova già le sue linee essenziali: una solidissima costruzione ritmica, energica e incisiva, i volumi graffianti delle chitarre e il gusto e il rispetto per la forma della canzone, frutto di un personalissimo percorso di ricerca e composizione.

Cosa resta annuncia ufficialmente l’uscita di fANTASMI, che sarà reso disponibile nei prossimi giorni, in attesa che “questa notte” passi e,  per espressa volontà dell’etichetta discografica, in accordo con Settore Out, viene distribuita gratuitamente.

Da scaricare: https://www.mediafire.com/file/pavqwcs4dqcqzsp/Settore_Out_Cosa_resta_FD_20206.mp3/file

Da sentire e vedere (lyric video)
https://youtu.be/Nj2IQZIx3Gg





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